sabato 15 ottobre 2011

Assignment 6: Pubmeddiamo




Dunque questa volta parliamo di Pubmed. Sì ok, lo ammetto, anche stavolta non sapevo bene di cosa si trattasse! L'ho sentito nominare sì e no due volte prima di vedere i video del professore...già brutta bestia l'ignoranza! Cooomunque tornando a noi, Pubmed ci risulterà utilissimo durante il corso di studi e ancora di più in seguito, nel corso della nostra (si spera) futura carriera in ambito medico.
Esso è infatti un sito che raccoglie una miriade di articoli scientifici in formato pdf e rigorosamente in inglese! Perciò,per chi ancora non lo mastica molto bene e finora non si è preoccupato di porre rimedio al problema visto che all'estero ci si capisce bene anche a gesti, qui la cosa si fa più complicata! "So hurry up guys! It's never too late to start!"






Pubmed è un motore di ricerca e, come tutti gli altri motori di ricerca, è piuttosto facile da usare. I problemi, se così li vogliamo chiamare, sono ben altri. Infatti, una volta inserite nella barra di ricerca le parole chiave della nostra ricerca, ci comparirà una lista di articoli tra i quali poter scegliere. La ricerca poi può essere resa anche più raffinata restringendo il campo di "pesca" tramite tutta una serie di opzioni che permettono di farci risparmiare tempo e pazienza. Una volta trovato l'articolo che ci interessa non ci rimane che esplorarlo e...tadan! é qui che sorgono i problemi! Gli articoli, infatti, sono prese da riviste varie...e le riviste si vendono! Quindi per molti articoli la possibilità di poterli visionare è subordinata ad un iscrizione alla suddetta rivista che  (ovviamente) è a pagamento! Chiaramente alcuni articoli sono "gentilmente" fornite da tali riviste anche come articoli for free, ma non illudetevi non sono molti! Esiste però la possibilità di poter in qualche modo aggirare questo tipo di procedura. No niente di illegale! Si tratta semplicemente di poter usufruire di un servizio messo a disposizione da alcuni enti ai propri membri. Nel nostro caso l'ente è l'Unifi che paga l'abbonamento ad alcune riviste scientifiche e noi, studenti o dipendenti, possiamo tranquillamente leggerli una volta identificati come membri dell'università. Perciò gente cominciate a pensare di usarlo e a prenderci confidenza...al limite passate prima dal centro linguistico di ateneo.

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